Nel cuore della Rambla, la maestosa via che sale dal porto di Barcellona per poi sfociare a Plaza Catalunya, si trova il Mercat de Sant Josep, noto soprattutto come La Boqueria. Si tratta di uno dei mercati più visitati al mondo e del più famoso e pittoresco di Barcellona. Questo spazio caratteristico della città, che occupa il terreno dove sorgeva l'antica chiesa di Sant Josep, fu inaugurato nel 1836.
Inizialmente il mercato era all'aperto e si caratterizzava dei banchetti degli ambulanti e degli agricoltori, che vendevano da sempre i propri prodotti direttamente sulla strada, poi con il passare degli anni, quest'area venne definitivamente coperta, fino a diventare uno di quei luoghi “simbolo” dell’essenza popolare - da sempre rivendicata - della Ciudad Condal .
Esternamente, la Boquería presenta una struttura in metallo e vetro, ma è l'interno che richiama l'attenzione e fa di questo mercato, celebre per la qualità e la varietà dei suoi prodotti, un luogo dalla vivacità unica e attrattiva per tutti i turisti che si trovano a Barcellona, acquistando così il primato di “tappa obbligatoria” .
La soluzione migliore per calarsi nel vivo del concetto di mercato catalano, è proprio quella di camminare tra i meravigliosi banchi di pesce e carne, di frutta e verdura proveniente da tutto il mondo, che si incontrano al suo interno, godendosi appieno quell’esplosione incisiva di colori, sapori e profumi, dove perfino i prosciutti appesi alle vetrine, pronti per essere affettati, sembrano affascinanti. Complici di una coreografia davvero folkloristica, sono le venditrici di pesce e carne, vestite con caratteristici grembiuli ornati di merletti e le bancarelle di caramelle e delle più prelibate leccornie, che incantano lo sguardo dei più golosi. Si passa dal dolce al salato con molta facilità, attraverso una disposizione dei banchi che è un vero spettacolo, ma la cosa che più meraviglia è la presentazione attenta e meticolosa con cui è ordinato ogni singolo alimento, rispettando in molte circostanze anche le sfumature dei colori, tant’é che le bancarelle sembrano incorniciate in un suggestivo dipinto.
Punto di forza indiscusso, è la platea multirazziale e multiculturale di cui vanta il mercato , che accresce sempre più corposa ed è il frutto di una nuova politica commerciale di “modernizzazione” e globalizzazione attuata negli ultimi anni da tutti i 40 mercati presenti nella città. Non passano inosservate, infatti, le casse automatiche e i distributori self-service all’interno di un contesto tanto pittoresco. In questo modo, ogni singolo mercato diventa per tutti i visitatori che vi accedono un “portatore sano” di cultura, gastronomia e tradizioni del posto. Vero è, che una simile pratica tende a spersonalizzare quei luoghi, custodi di autenticità e tipicità, mutandoli in strumenti di marketing per una società sempre più attratta dalle masse straniere, ma è anche vero che il mercato, meglio di tutti i posti più popolari, esprime il modo di vivere della gente del luogo e la Boqueria è sicuramente l’atmosfera ideale dove assaporare a pieno l’animo dalle mille cromature della Ciudad Condal.
Federica Giuliani |
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