Chino sul corpo esanime della giovane, intento a divorarle il bulbo oculare e parte del viso. Quest'immagine a dir poco agghiacciante ricorda il celebre film Il silenzio degli Innocenti ma purtroppo non si tratta della scena di un film bensì di quanto di sconvolgente è accaduto nel Galles del Sud, nella cittadina di Argoed, a trentaquattro chilometri a nord di Cardiff. Mattew Williams, trentaquattro anni, è stato trovato mentre divorava il viso di una ragazza di ventidue anni con la quale, con ogni probabilità, aveva una relazione. L'assassino è morto durante l'arresto subito dopo aver perso conoscenza in seguito ad un colpo di Taser di cinquantamila volt sparatogli per fermarlo. L'allarme è scattato quando il personale di sicurezza dell'ostello per i senzatetto in cui si trovava l'uomo si è insospettito per gli strani rumori che provenivano dalla stanza di quest'ultimo ha chiamato la polizia, ma mai i poliziotti avrebbero pensato di trovarsi dinanzi quell'orrore: la giovane è stata dichiarata morta in seguito alle profonde ferite riportate.
Il fatto è grave eppure non è una novità infatti il cannibalismo è una pratica ormai attestata da secoli, praticata fin dall'antichità anche se ad oggi continua a lasciarci sbigottiti e inorriditi: essa consiste nel nutrirsi di carne umana e quindi nel mangiare i propri simili. Storicamente gli esseri umani possono praticare il cannibalismo per diverse ragioni: nei casi di carestia estrema , gravi disturbi mentali o in funzione di un’usanza culturale (quale ad esempio un rituale sia laico che religioso). In quest'ultimo caso può essere fatta un’ulteriore distinzione tra endocannibalismo (che consiste nel cibarsi di membri della propria comunità) ed esocannibalismo (che al contrario prevede la pratica del cannibalismo nei confronti di membri estranei alla propria comunità) le quali sono incompatibili tra di loro e quasi mai riscontrate nello stesso popolo.
Negli ultimi anni si è perfino parlato della droga del cannibalismo, conosciuta con nomi quali Seventh Heaven” (settimo cielo ), “Vanilla Sky” (Cieli di Vaniglia) o il più famoso “Bath Salt”, letteralmente "Sali da Bagno"; un cocktail di sostanze stupefacenti dei derivati sintetici del catinone, metilenediossipirovalerone (MDPV o mefedrone) e metilenediossimetanfetamina (MDMA) più nota con il nome di Ecstasy, che sembra aver provocato non pochi casi di violenza sfociati nel cannibalismo. I metodi di assunzione sono diversi: la droga cannibale può essere sniffata, iniettata, fumata, venduta sotto forma di sali da bagno e, soprattutto, può essere facilmente acquistata su internet. L'allarme è molto alto e in alcuni stati americani dopo i recenti fatti di cronaca ne è stata vietata la vendita. Ci sono stati casi di violenza sfociati in pratiche cannibali anche in Italia eppure dal Dipartimento Politiche Antidroga sembrano avere le idee chiare e affermano con convinzione che in realtà non esiste una droga che induce al cannibalismo, semmai esistono sostanze sintetiche iperstimolanti capaci di far cadere i freni inibitori, esasperare ed aggravare i sintomi di un disturbo psicotico e far aumentare la probabilità di andare incontro ad accessi di violenza amplificati dall'alcol.
Simona Rotondi
07/11/2014 |