Se a Barcellona la Diada di San Jordi viene celebrata come la giornata dei libri e delle rose durante 24 ore (tutti gli uomini donano una rosa alle donne e queste ultime regalano agli uomini un libro. Ved. articolo sulla Diada di San Jordi) a Londra la celebrazione dura una intera settimana. In Inghilterra la festa di San Giorgio è festa nazionale ed una festività importante quanto quella natalizia. Si racconta che lo stemma di San Giorgio venne portato per la prima volta nel 1497 da Jhon Cabot nel suo viaggio alla scoperta di Terranova ( isola del Canada),successivamente da Sir Francis Drake and Sir Walter Releigh e ancora, nel 1620, lo stemma di San Giorgio divenne il simbolo della bandiera dei padri pellegrini che arrivavano nel Massachusetts, a Plymouth.
Nel 18 sec, con l'unione tra Scozia e Inghilterra, l'usanza di celebrare San Giorgio diminuì notevolmente, ma negli ultimi anni la festa ha ripreso la sua importanza originaria ed è molto sentita in tutto il Paese. La BBC Radio 3 ha un intero programma dedicato alle programmazioni della festa di San Giorgio e nel 2006, Andrew Rosindell, ha sollevato, davanti alla House of Common, la questione di rendere il giorno di San Giorgio festa pubblica nazionale.
Sulle origini di San Giorgio non si sa molto. La BBC afferma che la leggenda del drago e della fanciulla sia solo una invenzione medioevale. La verità sarebbe invece, che San Giorgio fosse nato nel terzo secolo, in Cappadocia da una nobile famiglia cristiana. Seguito il padre nell'armata romana, si rifiutò di servire l'esercito quando l'imperatore Diocleziano ordinò di perseguire i cristiani. Fu Per questo torturato e giustiziato in Palestina essendo riconosciuto, successivamente, come martire. Anche se sulla vera vita di San Giorgio persiste il mistero, la capitale inglese non perde occasione per vestirsi dei colori del suo Santo patrono (bianco e rosso) e dare il via a mille rappresentazioni teatrali. Trafalgar Square si riempie di cavalieri improvvisati e non e i mercati restano aperti tutto il giorno decorati con le famose rose rosse. Attrazioni, giochi e sfilate ovunque, ma la cosa più malinconica è andare a spasso per la città, con il sottofondo delle musiche medioevali e fermarsi nei tipici pub ad assaggiare piatti che rievocano il tempo passato.
Annalisa Pellegrino |
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