Come con una sola legge organica calpestare diritti, eliminare le garanzie giurisdizionali e stabilire un vero e proprio regime di terrore.
Viene chiama “Ley mordaza”, la nuova legge spagnola sulla Sicurezza dei cittadini, una legge bavaglio approvata in Congresso dal solo PP che sta causando l’agitazione di più dell’ 82% degli spagnoli che ne chiede il ritiro immediato.
Le opposizioni si sono unite in massa contro il contenuto della legge definito come totalmente repressivo “manganello libero per la polizia, attacco alla libertà, aberrazione giuridica”. Con questa legge partecipare a proteste non comunicate davanti a Congresso, Senato o Parlamenti verrà considerato infrazione grave punita con multa dai 1000 ai 30.000 euro, mentre prima la multa non poteva superare i 600 euro. Per le offese, le ingiurie e le minacce alla polizia, come anche per la diffusione di immagini o fotografie delle forze dell’ordine in servizio il trattamento sarà simile.
Con questa legge difficile sarà trovare il confine tra gli atti di perturbazione cittadina e gli spettacoli, sportivi, culturali o religiosi che siano. I sempiterni metodi di protesta verranno convertiti in infrazioni amministrative e il Ministero creerà una lista “nera” con i nomi di tutti quelli che infrangeranno la legge sulla Sicurezza Cittadina per controllarne la recidiva e valutarne il comportamento. Il reato da prima considerato penale verrà trasformato in amministrativo perdendo in questo modo le garanzie di legittimità e difesa che un processo penale tutelava.
Le proteste sono dovunque, in ogni città spagnola: “che non si criminalizzi la protesta, che non si penalizzi la solidarietà”.
Per i socialisti questa manovra è un ritorno allo Stato di Polizia, dove l’amministrazione è il nemico e ad essere eliminato è il controllo giudiziale
“è una pazzia, un attacco alle libertà, il Governo vuole applicare la legge della strada è mia!” afferma Xavier Errekondo, ma intanto la norma è passata al senato e se non ci saranno nuovi emendamenti entrerà in vigore.
Meno diritti, più oppressione, la possibilità di cacciare nell’ immediato gli immigrati (devoluciones en caliente) e un bavaglio sulla bocca di tutti.
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