Inizia il dibattito sull’allontanamento o meno dei bambini dai musei . Al Tate Modern, un bambino è stato fotografato mentre si arrampicava su una scultura di Donald Judd da 10 milioni di dollari . Il fatto ha suscitato l’indignazione della gente. Che senso ha portare i bambini piccoli ai musei? In molti, quelli shoccati dall’accaduto, sono dell’opinione che sia necessaria la chiusura dei musei per i bambini di una certa età. Le motivazioni? La loro incapacità di comprendere le opere all’interno dello spazio culturale e la loro conseguente sensazione di noia. Eppure è dai tempi della regina Vittoria ( 1851 era nella quale è nato l’attuale codice di condotta degli inglesi) che si esorta i genitori e i professori ad avvicinare i bambini al mondo dell’arte. Dall’altra parte invece, c’è chi esalta lo stupore dei bambini davanti ad una opera d’arte, chi sorride vedendo un bambino incuriosito davanti agli oggetti starni dell’arte contemporanea e moderna, o ai sempiterni capolavori della storia. Il sondaggio indetto da kidsinmuseum.org.uk alla domanda “ dovrebbero i bambini essere banditi dai musei?” vede il 33,21% di risposte positive e il 66,70 di risposte contrarie. Come vede l’arte un bambino? Forse non può apprezzare pienamente il significato di determinate opere ma sicuramente ha il privilegio di vedere le cose senza pregiudizio di gusto o qualità, senza l’influenza dei critici o dei media. Spontaneamente nasce la didattica museale per bambini ( Parigi nel Centre Pompidou, Londra nel Tete Modern, New York nel Moma ecc.), aumentano le teorie secondo le quali i bambini affetti da disturbi o da patologie di varia natura ,coinvolti in percorsi d’arte, riscontrano notevoli miglioramenti e vengono creati innumerevoli musei per bambini. Punto cruciale della discussione il fatto che i bambini di oggi saranno gli adulti di domani e privarli delle esperienze artistiche potrebbe allontanarli totalmente dal mondo dell’arte. L’arte antica ha bisogno di essere contemplata, l’arte moderna di essere vissuta e nel rispetto delle opere è bello pensare che tutti ne possano usufruire.
Annalisa Pellegrino |
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