Nessuno può farne a meno. Attori, politici, sportivi e fin su nello spazio, il selfie é diventato mania prepotente nella vita di tutti. A Londra é una vera e propria ossessione. Il fashion designer, Revered German, ha inserito una apposita macchina selfie nei camerini dei suoi negozi e la gente sta ore in fila per entrare nei suoi store; dice dei selfie che sono una "masturbazione elettronica" e l'aumento dei clienti , attirati dalle selfie booth (selfie da camerino) é stato esorbitante. Le ordinarie fotografie sono troppo antiquate per i moderni londinesi, totalmente impazziti per i selfie in 3d. Scanner di corpi e facce alti 15 cm per la modica cifra di 159 pound presso i negozi iMakr. Il tutto viene poi portato in trionfo negli originali spettacoli teatrali totalmente dedicati al selfie, dove, oltre ad esplorare mediante fotografie e ritratti la vita dei politici e la cultura british, si invita il pubblico a fare selfie sul palcoscenico.Autoritratti, momenti di vita quotidiana di norma condivisi su social network. I selfie sono strettamente legati alla voglia di apparire, alla necessità di consensi e al bisogno di popolarità, sono l'opposto delle arti e delle abilità, per fare un selfie, infatti, non bisogna saper fare niente, sono l'oggetto che meglio rappresenta la nostra epoca dei social network, con la fissazione per gli "I like" e l'approvazione generale. Alla base del selfie c' é la pianificazione di caricare le immagini prodotte nel web e questo ha dato vita ad una vera e propria corrente sviluppatasi attorno ai selfie. Le riviste pubblicano classifiche di selfie, nascono compilation e chi inventa il selfie più stravagante diventa personaggio pubblico. Per chi ancora non ne ha abbastanza la nuova moda si chiama shelfie ed ha un tocco più intellettuale. Si tratta di scattare una foto alla propria libreria, allo studio o agli scaffali del salotto. In questo modo si ostenta il proprio buon gusto, l'occhio per il design e la propria creatività. Insomma selfie ai funerali, in casa o in vacanza, ma l'importante e non farsi prendere la mano e finire come le due ragazze iraniane che per pubblicare un video selfie su facebook hanno fatto un incidente stradale pubblicando il video al momento esatto dell'impatto.
Annalisa Pellegrino |
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